
Agenzia Cieffe
COSTI LEGATI ALL’ACQUISTO DELLA CASA CON E SENZA AGEVOLAZIONI
Successivamente all’accordo intervenuto tra acquirente e venditore per tramite dell’Agente Immobiliare regolarmente iscritto presso i Registri tenuti presso la Camera di Commercio della provincia di appartenenza, che ha operato al fine di raggiungere l’accordo tra le parti, oltre al costo dell’immobile in sé, abbiamo da mettere in conto altre spese che il fisco ci impone.
Il formale atto di compravendita che andremo a sottoscrivere presso lo Studio di un Notaio, sarà soggetto a tassazione; quando acquistiamo casa quindi, dovremo versare al Notaio che opera in nome e per conto dello Stato, una determinata cifra: detta cifra sarà variabile a seconda che il venditore sia un privato persona fisica ovvero un costruttore/azienda persona giuridica.
Nel primo caso, l’acquirente dovrà pagare l’imposta di registro proporzionale del 9%; l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro e quella catastale fissa di 50 euro.
Nel secondo caso si dovrà pagare l’IVA al 10% (o del 22% se l’immobile rientra nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9), le imposte di registro, ipotecaria e catastale.
Se però si tratta di acquistare la prima casa, sono previste agevolazioni e “sconti”, che rientrano nel cosiddetto bonus prima casa: per esempio l’imposta di registro sarà del 2% e l’IVA al 4%.; tra le imposte che il proprietario dovrà versare annualmente al Comune non ci sono Imu e Tasi, infatti la prima casa, è esente dal pagamento di queste due tasse, ma a precise condizioni: non deve essere l’immobile di lusso ovvero di Cat A/1, A/8 o A/9.
L’immobile in questione deve essere la prima residenza; la casa deve essere la dimora abituale del titolare e di tutta la sua famiglia. La Tari, cioè la tassa sui rifiuti, il cui costo varia a seconda della superficie dell’immobile e del numero di abitanti, sarà invece da pagare come lo saranno tutte quelle riguardanti le utenze domestiche rientranti nelle spese di consumo.